sabato 21 giugno 2014

La gastronomia al Passo San Pellegrino

I giornalisti e i comunicatori dell'Associazione l'Altratavola, nel quadro delle visite del progetto
'Comunicare per Esistere' hanno fatto un salto al Passo San Pellegrino.

L’area del Passo San Pellegrino è costellata di baite, rifugi, bar e ristoranti. Luoghi nei quali gli appassionati della buona tavola, i gourmet più raffinati e gli intenditori di vini possono assaporare i piatti tipici della tradizione ladina e di montagna. Una cucina sana e con un menu molto vario, legato indissolubilmente alla produzione agricola del territorio, come ad esempio: la zuppa d’orzo o di cipolle, le pappardelle fatte in casa con i funghi, i canederli, gli strozza preti e gli spatzle, la carne alla griglia, il gulasch, il cervo e il capriolo con la polenta. E infine i dolci: lo strudel con la salsa alla vaniglia, la linzer torte, i biscotti tipici, la panna e lo yogurt di malga con i frutti di bosco caldi.
Da non perdere la “Strada dei Formaggi”, un originale itinerario ideato per promuovere e valorizzare i formaggi di malga, da poco inseriti tra i prodotti del presidio Slow Food, che porta alla scoperta delle numerose malghe e aziende lattiero casearie dislocate sulle vette più belle delle Dolomiti. Un percorso che permette di ritrovare gusti e sapori antichi e genuini, che raccontano la storia e la cultura di questo territorio e dove è possibile sia acquistare prodotti caseari che degustare piatti tipici a base di formaggi locali come il Fodom, il Renaz, il Contrin, lo Zigher, il Val Biois, lo Schiz e la Puina.

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