sabato 14 maggio 2016

Stefano Mancinelli ha raccontato i vini marchigiani e Morro d'Alba in Veneto, a Combai a 'E' Verdiso'


L'Azienda Agricola di Stefano Mancinelli di Morro d'Alba ha partecipato nel Veneto a 'E' Verdiso,27ma Mostra del Vino Verdiso', che si tiene dal 6 al 15 maggio a Combai ( Treviso).
La serata del 13 maggio, il Verdicchio dei Castelli di Jesi e Lacrima di Morro d'Alba sono stati proposti in una degustazione guidata cibo-vino.
Stefano Mancinelli ha avuto anche l'occasione per raccontare la propria storia e per presentare Morra d'Alba e il suo territorio, ai giornalisti e ai comunicatori della rete dei borghi europei del gusto ( una rete di oltre 20 Paesi e Regioni Europee, nata undici anni orsono per valorizzare territori poco conosciuti).Combai è stata inserita infatti della rete internazionale nel 2015.

Il Verdiso è un vitigno secolare, autoctono dell'Altamarca Trevigiana. Secco vivace, con ricordo di mela acerba e con retrogusto leggermente amarognolo, è di media alcolicità, godibile con antipasti magri, pesce, risotti primaverili alle erbe. Nel 1991 a Combai è nata l'associazione "Amici del Verdiso" che comprende sia produttori che consumatori con lo scopo di valorizzare il vino Verdiso. 

domenica 8 maggio 2016

Al via la prima settimana di Borghi d'Europa, all'Osteria il Cortivo di Borgo Malanotte-


I Dialoghi Internazionali si aprono con la partecipazione di Austria e Croazia

Ha preso il via all'Osteria il Cortivo di Borgo Malanotte a Tezze di Piave, la prima delle 30 settimane di 'Borghi d'Europa,Dialoghi Internazionali', che porteranno i giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto a conoscere e visitare 20 Paesi e Regioni Europee.
Gioachino ed Enrica,numi tutelari dell'Osteria, e lo chef internazionale Pierluigi Cassandrin, hanno saputo interpretare le eccellenze dell'Istria Croata e i prodotti tipici delle Terre del Piave e della Livenza, con creatività e competenza.
Nel mentre il direttore dell'Ente Turistico di Buje,Valter Bassanese, raccontava un'Istria inedita,
Jana e Laura Frankovic (Ristorante Rondò e Cantina Frankovic di Buje),hanno 'aggiunto' alla narrazione la freschezza e la bontà di una terra benedetta : i tartufi di Pinguente (Buzet) ; il pecorino
e il prosciutto istriano; i vini di casa ( Malvasia, anche in versione spumantizzata , Sauvignon,
Rosè e il Moscato di Momiano); l'olio d'Istria.
Il prosecco exyra dry e il prosecco brut dell'azienda agricola Toni Doro di Vittorio Veneto, hanno aperto le danze, con la storia di qualità della famiglia nell'arte enoica.
L'Azienda Agricola Vignepiane (Villanova di Motta di Livenza) ha proposto, nelle parole di Morena, le gemme della propria produzione : il refosco, il manzoni e il verduzzo.
Il pane e la 'focaccia' di tradizione hanno conosciuto la 'firma' di Nadia,de 'I Sapori del Grano'
di Tezze di Piave,
Sono intervenuti anche il prof. Felix Marangoni per presentare la proposta di Itinerario Culturale 'Strade e Borghi Europei degli Organi Storici' (Austria,Italia,Canton Ticino-Svizzera,Slovacchia,Repubblica Ceca,Croazia,Slovenia), la dott.ssa Annalisa Banchieri (Presidente della Associazione Culturale Italia-Austria, sez.Veneto), il dott. Fabio Guerra ( giornalista, ha presentato con efficacia la Confraternita degli Incrocio Manzoni).
L'unità di informazione di Milano della rete ha assicurato la copertura mediatica della iniziativa, mentre la redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto.










sabato 7 maggio 2016

I formaggi friulani alla Macelleria Panontin di Meduna di Livenza





A Meduna di Livenza Pietro Panontin nella sua splendida macelleria, propone i formaggi della grande tradizione friulana, scelti con quella passione e con quella competenza che caratterizzano anche la scelte delle carni nelle stalle dei contadini.

Anzitutto i l formaggio della latteria sociale di Brazzacco (UD), detto Brazzà, è un formaggio a pasta morbida da pezzata rossa italiana, che può essere consumato sia fresco, dopo 2 mesi circa dalla produzione, che stagionato, con un invecchiamento di 6-8 mesi. E’ un formaggio ottimo da gustare sia da solo che accompagnato a miele, mostarde, vini dolci o passiti.

Fiore all'occhiello della famiglia Tosoni, la Latteria di Travesio "Tre Valli" rappresenta un luogo che racchiude storia, tradizione e sapori delle valli dello spilimberghese.
Il lavoro della Latteria di Travesio "Tre Valli", fra le colline dello spilimberghese, celebra quotidianamente la funzione sociale dell'arte antica di fare il formaggio.
La raccolta del latte eseguita in loco scandisce il ritmo di una vita sana, ricca di sapori veri in sintonia con questi antichi borghi abbracciati dalle Alpi offrendo alle realtà agricole della zona la possibilità di mantenere viva una professione che è prima di tutto tradizione antica.
Posta alla confluenza della Val Cosa, Val Tramontina e Val d'Arzino, la Latteria di Travesio esegue la lavorazione a latte crudo in caldaie di rame unitamente alla passione della famiglia Tosoni, garantisce la qualità nella produzione del loro Montasio, del Latteria Friulano "Meduno" e "Travesio", delle sfiziose mozzarelle fresche e delle formaggelle per il pregiatissimo e antichissimo Formaggio Asìno.

Il Caseificio Alto But nasce nel 1969 dalla fusione delle piccole latterie della Val but, inizialmente era stato progettato nella zona industriale di Paluzza poi a causa dell'impossibilità di reperire il terreno adatto è stato spostato nella zona artigianale di Sutrio, inizia l'attività il 2 novembre 1972, i comuni interessati inizialmente erano: Sutrio, Paluzza, Cercivento, Ravascletto, Arta terme, Zuglio, Tolmezzo. Si lavorano, da dicembre a giugno, 115 ql di latte al giorno, mentre da luglio a novembre 60 ql al giorno in quanto il grosso del bestiame sale sulle malghe.
L’offerta è molto ricca e diversificata.
I casari William e Patrizia hanno infatti elaborato e perfezionato tante “ricette”, che comprendono lavorazioni tradizionali, ma anche nuovi prodotti legati alle più moderne abitudini alimentari
Nella prima categoria rientrano il formaggio Latteria Alto Bût , la ricotta affumicata ed il burro.
Fra le produzioni introdotte più di recente troviamo invece i formaggi a pasta molle come le caciotte, lo stracchino, il Dolce Val But e lo yogurt.
Ultimo nato è il “pastorut”, un formaggio erborinato che in cucina si sposa felicemente con le patate bollite, possibilmente di montagna, e con tutte le preparazioni da esse derivate.
La latteria di Borgo Paludo fu fondata a Fagagna nel 1923 ed è oggi la più antica del paese; negli anni ha saputo tramandare fedelmente il sapore tipico del prodotto, affiancando alle nuove tecnologie il rispetto della tradizione.
Il gusto unico del formaggio di Fagagna è il risultato di una sapiente trasformazione del latte crudo di alta qualità. questo formaggio si presenta in tre tipologie: Fresco - per assaporare il gusto del latte, Mezzano - per apprezzare un gusto più deciso e Stagionato - per un carattere forte e saporito.
La ricetta di questo formaggio ha una tradizione lunga 80 anni, quelli che cottura dopo cottura, stagione dopo stagione, la cooperativa di Borgo Paludo ha dovuto mettere assieme per imparare a fare il formaggio noto come latteria di Fagagna.






domenica 17 aprile 2016

I vini Vignepiane della famiglia Daniel invitati a Le Parole della Terra a Borgo Malanotte

 


“Il vino è la poesia della terra”

…è dalla passione e l’amore per la terra e i suoi frutti, tramandata da tre generazioni, che nasce nel territorio di Villanova di Motta di Livenza l’Azienda Agricola Vignepiane Daniel, nata da un’intuizione di Orazio Daniel assieme al fratello Armando nel lontano 1975.
Purtroppo Orazio non potè vedere realizzato il suo sogno, ma attraverso l’impegno del fratello Armando e del figlio Ugo… il sogno si è avverato e oggi può continuare…
Dedizione e sacrificio per un lavoro lungo e faticoso ma ricompensato dalla soddisfazione di vederlo riconosciuto ogni anno sia alle numerose manifestazioni e mostre locali con premi e riconoscimenti, ma soprattutto dai molti clienti che continuamente premiano l'azienda con la loro fiducia.
Così ì giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto hanno inserito Vignepiane nel progetto di valorizzazione delle terre d'acqua, il circuito Aquositas, che in questo 2016 tocca il percorso della Livenza.
Dopo un primo assaggio mediatico, con l'intervista della trasmissione multimediale l'Italia del Gusto, la famiglia Daniel è stata invitata a partecipare a 'Le Parole della Terra',il filò internazionale che la rete dei borghi europei del gusto organizza in Borgo Malanotte, a Tezze di Piave.
“ Una occasione unica-osserva Renzo Lupatin, presidente della rete-, per far conoscere ed apprezzare i vini che sono il frutto di competenza passione e dedizione”.

giovedì 14 aprile 2016

I BORGHI EUROPEI DEL GUSTO ALLA PREVIEW DELLA 21° TRIENNALE INTERNATIONAL EXHIBITION

Milano, 7 Aprile 2016- Milano si conferma ancora una volta come vetrina imprescindibile del nostro Belpaese nel campo dell’arte: dal 2 aprile 2016 e sino al 12 settembre 2016, dopo vent’anni di assenza, si svolge la XXI Esposizione Internazionale della Triennale, denominata “21st Century Design After Design”.
Una parte dei comunicatori della testata web Borghi d’Europa, vista la grandezza e l’importanza della manifestazione artistica, ed essendo in prossimità della fiera Miart 2016 (con tutti gli eventi artistici ad essa collegata nel cuore di Milano), si sta pertanto dedicando alle visite artistiche, oltre a quelle solite “gustose”.
Giovedì 31 marzo u.s. sono state visitate 5 delle ben 19 sedi espositive della Triennale Internazionale, nella preview per la stampa.
Queste 5 tappe sono state il Pirelli Hangar Bicocca, il Mudec, il nuovissimo spazio Base di Via Bergognone, la Fabbrica del Vapore, e la Triennale Milano, che si sono rivelate meravigliose per l’idea di progettualità che trasmettono, riferita ai cambiamenti avvenuti dopo il Novecento nel campo del design e dell’arte.
Una progettualità che si distingue dalla modernità classica per la capacità di trattare temi antropologici come la morte, l’eros, il sacro, la storia e le tradizioni attraverso le relazioni stabilite dal design nel XXI secolo.
oooOOOooo
L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L'Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi.

martedì 15 marzo 2016

A LIVE WINE 2016 MOLTE SODDISFAZIONI PER GLI ENONAUTI

Alla rassegna appena conclusasi ha partecipato parte della Redazione dei Borghi Europei del Gusto
Milano, 11 Marzo 2016- La seconda edizione di Live Wine tenutasi al Palazzo del Ghiaccio a Milano in via Piranesi è stata sorprendente: anche i palati più esigenti degli enonauti sono stati soddisfatti e la cultura del buon bere è emersa vittoriosa.
Live Wine si è svolto dal 5 al 7 marzo corr. e ha avuto qualcosa come 4800 visitatori nell’arco di tre giorni e 146 espositori ( 141 cantine, di cui 28 estere e 5 distributori) che hanno proposto circa 700 etichette.
La Redazione di Milano dei Borghi Europei del Gusto ha partecipato a Live Wine, degustando diversi vini, sia come bianchi fermi che come rossi, tutti molto naturali e svolgendo come sempre un lavoro certosino di scoperta e valorizzazione dei territori d’eccellenza delle cantine espositrici.
Un’altra cosa che ha contribuito alla ben riuscita di Live Wine è rappresentata dall’attrezzatissima location del Palazzo del Ghiaccio: l’allestimento delle aziende espositrici è stato davvero di gran livello.

domenica 3 gennaio 2016

Salumi “de na volta” – Macelleria Robert


 

 

A Farra di Soligo, in via del Sole, è situata la macelleria da Robert, il cui nome deriva dal titolare definito dalla moglie Renata “un pò strambo”. Ma se così non fosse, non troveremo probabilmente una carne così eccellente e di qualità.
Ciò che caratterizza la macelleria è infatti la tanta passione che Robert mette nel suo lavoro e la semplicità: partendo da questi presupposti Robert seleziona carni esclusivamente nazionali, che vengono lavorate in modo assolutamente naturale seguendo i metodi di una volta, come si faceva nelle vecchie case contadine. L’uso minimo delle spezie permette di assaporare il gusto del prodotto iniziale. Solo così si capisce infatti la qualità delle carni lavorate in questa macelleria.
Ecco allora svelato l’altro punto di forza: Robert lavora in prima persona le carni e i salumi che vende, cosa che ormai è raro trovare nelle macellerie, poichè è molto importate stare al passo con le leggi e i certificati richiesti a livello sanitario.
Menzion particolare alla sopressa e alla pancetta (così buona che Robert ci ha svelato il segreto di tanto successo, un tocco di salame; potremo dire che si tratta del colpo di genio di un artista).
Accanto ai salumi e carni artigianali, nella bottega troviamo molti prodotti di complemento, selezionati con cura dai titolari: prodotti diversi da quelli che troviamo nei classici supermercati.