Franco Batacchi nasce a Treviso il 5 gennaio 1944. Pittore, scultore, incisore, critico d’arte, apprende
le tecniche della pittura nell’atelier del padre.
Sceglie di vivere a Venezia, città in cui ha compiuto gli studi artistici e dove si è stabilito dal 1978,
salvo brevi periodi trascorsi a Roma, a Milano e negli U.S.A.
Per cinquant’anni sulla scena culturale, esordisce nel 1961 quale poeta con una raccolta di versi
pubblicata da Bino Rebellato. Il suo curriculum, di livello internazionale, comprende oltre cento mostre
personali allestite, a partire dal 1965, in prestigiose sedi pubbliche e in gallerie italiane ed estere.
Il Ministero per i beni culturali ha patrocinato sue esposizioni antologiche al Palazzo del Senato di
Milano, al Museo nazionale di Villa Pisani (Strà) e alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Più di 350 le partecipazioni su invito a mostre collettive in tutto il mondo: tra queste, tre presenze alla
Biennale di Venezia (una in qualità di relatore); non ha fatto parte dell’ammucchiata curata da Vittorio
Sgarbi nel 2011.
Dal 1964 al 1967 ha collaborato alla progettazione di una trentina di opere plastiche, risultate vincitrici
di concorsi pubblici in Germania, Irlanda, Italia e Tunisia. Nel biennio 1968-
scultore Toni Benetton, ha redatto i testi teorici per i Corsi dell’Accademia internazionale del ferro.
Nel 1988 viene premiato dal Comune di Venezia per il contributo dato al dibattito culturale nella città.
Per un decennio ha fatto parte delle Commissioni culturali e del Consiglio direttivo della Fondazione
Bevilacqua la Masa.
Egli è noto al grande pubblico anche per l’identikit del vero volto di Cristoforo Colombo, eseguito per
le celebrazioni genovesi del 1992-
nel 2007 vince la 51ma rassegna internazionale di pittura Marina di Ravenna, nell’edizione dedicata a
Hermanns Nitsch ed Eugenio Carmi.
Sue opere si trovano in musei, primarie collezioni, edifici pubblici e di culto di 14 Paesi, dalla Cina agli
Stati Uniti. Sulla sua attività sono state pubblicate dodici monografie e di lui hanno scritto quasi tutti i
maggiori studiosi italiani ed alcuni importanti saggisti europei (H.D. Bürkle, A.M. Conte-
F. Licht, P. Lorenz, V. Manuelle, E. Steingräber, K. Wolbert).
Libero docente in storia dell’arte contemporanea presso la Costantinian University di Cranston
(Rhode island, U.S.A.), ha collaborato ad alcune riviste ed è stato autore di oltre cento volumi e
cataloghi monografici. La sua Guida all’arte moderna e contemporanea (ed. De Vecchi, Milano, 1991)
è stata tradotta in tre lingue e pubblicata in diversi Paesi. Dinamico promotore culturale, ha fondato
e diretto periodici ed emittenti radiotelevisive. Ha collaborato con enti pubblici ed istituzioni nella
realizzazione di importanti rassegne. Dal 1995, è stato il curatore della grande mostra annuale di
scultura che si tiene nel castello di Pergine Valsugana (Trento).
Muore la notte del 25 dicembre 2011, all’età di 67 anni.
Franco Batacchi
1944 -
le tecniche della pittura nell’atelier del padre.
Sceglie di vivere a Venezia, città in cui ha compiuto gli studi artistici e dove si è stabilito dal 1978,
salvo brevi periodi trascorsi a Roma, a Milano e negli U.S.A.
Per cinquant’anni sulla scena culturale, esordisce nel 1961 quale poeta con una raccolta di versi
pubblicata da Bino Rebellato. Il suo curriculum, di livello internazionale, comprende oltre cento mostre
personali allestite, a partire dal 1965, in prestigiose sedi pubbliche e in gallerie italiane ed estere.
Il Ministero per i beni culturali ha patrocinato sue esposizioni antologiche al Palazzo del Senato di
Milano, al Museo nazionale di Villa Pisani (Strà) e alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Più di 350 le partecipazioni su invito a mostre collettive in tutto il mondo: tra queste, tre presenze alla
Biennale di Venezia (una in qualità di relatore); non ha fatto parte dell’ammucchiata curata da Vittorio
Sgarbi nel 2011.
Dal 1964 al 1967 ha collaborato alla progettazione di una trentina di opere plastiche, risultate vincitrici
di concorsi pubblici in Germania, Irlanda, Italia e Tunisia. Nel biennio 1968-
scultore Toni Benetton, ha redatto i testi teorici per i Corsi dell’Accademia internazionale del ferro.
Nel 1988 viene premiato dal Comune di Venezia per il contributo dato al dibattito culturale nella città.
Per un decennio ha fatto parte delle Commissioni culturali e del Consiglio direttivo della Fondazione
Bevilacqua la Masa.
Egli è noto al grande pubblico anche per l’identikit del vero volto di Cristoforo Colombo, eseguito per
le celebrazioni genovesi del 1992-
nel 2007 vince la 51ma rassegna internazionale di pittura Marina di Ravenna, nell’edizione dedicata a
Hermanns Nitsch ed Eugenio Carmi.
Sue opere si trovano in musei, primarie collezioni, edifici pubblici e di culto di 14 Paesi, dalla Cina agli
Stati Uniti. Sulla sua attività sono state pubblicate dodici monografie e di lui hanno scritto quasi tutti i
maggiori studiosi italiani ed alcuni importanti saggisti europei (H.D. Bürkle, A.M. Conte-
F. Licht, P. Lorenz, V. Manuelle, E. Steingräber, K. Wolbert).
Libero docente in storia dell’arte contemporanea presso la Costantinian University di Cranston
(Rhode island, U.S.A.), ha collaborato ad alcune riviste ed è stato autore di oltre cento volumi e
cataloghi monografici. La sua Guida all’arte moderna e contemporanea (ed. De Vecchi, Milano, 1991)
è stata tradotta in tre lingue e pubblicata in diversi Paesi. Dinamico promotore culturale, ha fondato
e diretto periodici ed emittenti radiotelevisive. Ha collaborato con enti pubblici ed istituzioni nella
realizzazione di importanti rassegne. Dal 1995, è stato il curatore della grande mostra annuale di
scultura che si tiene nel castello di Pergine Valsugana (Trento).
Muore la notte del 25 dicembre 2011, all’età di 67 anni.
Franco Batacchi
1944 -
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