Per gustare il Franzini, là dove è nato, mi sono recato alla Trattoria della Zocca a Chiasso, presso la sede storica della Valsangiacomo.
L'ambiente è quello tipico delle trattorie di un tempo, con un ampio giardino, dove, grazie al bel tempo, gli avventori passano le giornate a chiacchierare ed a giocare a carte; e volendo c'è anche un magnifico campo di bocce a disposizione.
E' qui che è nato il primo e unico American Bitter del Canton Ticino, che in realtà era nato a MIlano nel 1890 dalla mente creativa di Romeo Franzini, in un locale proprio dietro il Duomo di Milano.
Era la Milano industriale, che stava crescendo rapidamente, generando una vita frenetica, che creava mode e nuovi stili di vita; in questa atmosfera "belle epoque" crebbe la popolarità del Bitter Franzini.
Nel 1922, questo innovativo aperitivo a base di erbe, sbarcò in Ticino con la ditta Giuseppe Foppa che ne iniziò la produzione su licenza.
La storia poi fece il resto: la Franzini di Milano cessò le attività, e negli anni settanta il prodotto fu acquisito dalla famiglia Valsangiacomo.
Secco e asciutto il Franzini può essere usato nella preparazione di long drink e per gustarlo al meglio ci sono principalmente tre modi.
Il primo è quello classico, ovvero con l'aggiunta di selz, ghiaccio e scorza di limone.
Il secondo è il cosiddetto "amareggiato": si narra che presso un bar un avventore ordinò un Franzini con l'aggiunta di Campari.
Caso volle che presente alla scena vi fosse il Sig Foppa, al quale sfuggì la frase, che divenne storica: "ragazzi, così mi amareggiate!".
Nacque così il famoso FRANZINI AMAREGGIATO.
Il terzo è il "schwepperato Franzonic" (Schweppes, Franzini, tanto ghiaccio e scorza di limone), dissetante e fresco long drink, poco alcolico, compagno piacevole dei più sfiziosi aperitivi.
Che sia la moda del 2010? Venite ad assaggiarlo in Canton Ticino.
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