sabato 7 giugno 2014

Incontrare l’architetto Giorgio Fantin.....

dI Chiara Rizzo

Incontrare l’architetto Giorgio Fantin è semplicemente emozionante. E non solo perché rappresenta la “memoria storica” delle più autentiche tradizioni della città di Treviso, tanto da essere membro attivissimo della Congrega per le Tradizioni Trevisane. È un’emozione, soprattutto, ascoltarlo mentre racconta, con una memoria che farebbe invidia a un ventenne, aneddoti, nomi,
cognomi e date, con una precisione che sbalordisce, per ricostruire una storia che gli sta particolarmente a cuore: quella del tiramisù, celebre dolce della tradizione nazionale, oramai diffuso in tutto il mondo. Un dolce che, stando a quanto ci racconta Fantin, ebbe i suoi natali proprio nel capoluogo della Marca Trevigiana, e si trattò di natali alquanto “scabrosi” che nel corso degli anni seguenti si cercò con tutti i mezzi di nobilitare.
Negli ultimi lustri, in cui assistiamo a una crescente attenzione nei confronti dei prodotti tipici certificati da un disciplinare o da un marchio che ne attestino l’autenticità, la “paternità” del tiramisù ha scatenato una bonaria “guerriglia” che ha visto coinvolti i maggiori esponenti del giornalismo e della storiografia enogastronomica italiana.

Nessun commento:

Posta un commento