sabato 5 luglio 2014

Il patrimonio culturale di Brda (Collio sloveno)

Nel corso dei secoli, il patrimonio culturale di Brda si è intrecciato nella maniera in cui risulta visibile oggi: dal paesaggio coltivato, dall'architettura tipica dei villaggi e dei castelli, fino a una serie di curiosità di tipo etnologico che riguardano gli abitanti di Brda, i Brici, ai costumi e alle tradizioni e al inconfondibile linguaggio parlato. Il sigillo del passato ha decisamente lasciato le sue tracce.

Sulle colline di Brda sono in gran parte presenti vigneti e frutteti, e un buon esploratore della natura potrà scoprire molte cose interessanti sulle particolarità geologiche, climatiche, botaniche e altre caratteristiche di questa natura incontaminata.

Le colline di Brda sono cosparse ovunque di villaggi, alcuni compatti come nidi di uccelli, altri distesi lungo gli speroni, ma comunque tutti circondati dal verde, da vigneti e frutteti in mezzo ai quali serpeggiano le strade e i sentieri.



Le perle del patrimonio culturale di Brda si trovano ad ogni passo, e dipende solo da noi che cosa attrarrà la nostra attenzione.

La regione di Brda è un posto ideale per chi si interessa d’architettura: dalle rovine delle case semplici e modeste dei tempi del colonato con i resti degli žbatafur (una cucina con focolare) e dei focolari ai castelli con le torri potenti, i cortili (Dobrovo, Vipolže), ed ai villaggi medievali fortificati (Šmartno). Le case assestate in borghi generalmente serrati alla chiesa, le stradine strette, i balconi in legno, le finestrelle con inferriata e tantissimi altri dettagli caratteristici sono una particolarità di molti villaggi. Anche i muri a secco abilmente costruiti con l’arenaria, una pietra grigio-marrone, caratteristica di Brda. Le perle vere e proprie sono da ammirare nelle chiese; nelle diverse parti degli altari e nell’altro arredamento, in pitture e affreschi interessanti oppure nelle iscrizioni patriottiche dei tempi della II Guerra Mondiale.

Gli appassionati delle curiosità etnologiche saranno attratti dalle caratteristiche del patrimonio dell’attività vinicola, delle cantine vinicole e della frutticoltura, quelli più persistenti invece saranno informati sulle usanze del passato e quelle contemporanee, delle festività, ed inoltre delle caratteristiche, anche un po’ divertenti, del linguaggio parlato a Brda. Una parte del patrimonio culturale sono anche i piatti tipici di Brda, di cui potete godere in diverse parti della zona, particolarmente nel corso delle manifestazioni di tipo etnologico.

000050 CMYKLa regione di Brda è indubbiamente uno dei paesaggi d’Europa più pittoreschi, a cui il passato assai agitato ha lasciato un sigillo particolare, e dove l’immagine della vita tradizionale si è conservata più a lungo che nelle altre parti della Slovenia. I resti dell’architettura medievale, le tracce del colonato e le conseguenze del terremoto del 1976 sono probabilmente solo tre dei fattori che hanno influito e caratterizzato il paese di Brda e la vita dei suoi paesani.

A Brda alcuni castelli risalgono al Medioevo, come anche le chiese bianche e il villaggio pittoresco medievale Šmartno. Il colonato, quel sistema particolare dei rapporti contrattuali tra il padrone e i coloni, è riuscito a conservarsi fino agli anni cinquanta del secolo scorso. La vita della popolazione di Brda è cambiata radicalmente in seguito alle due guerre mondiali; la prima con i profughi, la seconda con il confine, per il quale una gran parte dell’area di Brda è rimasta in Italia. Anche il terremoto del 1976, che ha colpito pesantemente i paesi di Brda, ha scosso completamente tutti i lati della vita degli abitanti. Il vecchio è stato presto sostituito dal nuovo e moderno. I cambiamenti sono stati rapidissimi da tutti i lati, causando dei divari immensi; più di una famiglia aveva prima un trattore anzichè un bagno o una toilette.

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