sabato 5 luglio 2014

Aidussina : la storia

Aidùssina (in sloveno Ajdovščina, in tedesco Haidenschaft, in latino Castra ad Fluvium Frigidum), è un comune della Slovenia occidentale, che conta oltre 19.000 abitanti.

Aidussina prima della II Guerra Mondiale

La località fu abitata fin dalle epoche più antiche. Difatti, nei suoi pressi sorse un castelliere illirico, e più tardi una fortificazione romana denominata Castra ad fluvium frigidum nelle fonti dell'epoca (castra, infatti, significa cittadella fortificata, in latino), a pianta ovoidale e con funzione di caposaldo del vallo di difesa delle Alpi Giulie sulla strada Aquileia - Emona (Lubiana). Sono tuttora visibili qualche resto delle mura e delle torri del castro romano, sul quale sorge gran parte dell'abitato locale.
La parrocchiale di San Giovanni Battista venne eretta nel secolo diciassettesimo. Ha navata unica rettangolare e presbiterio a volte a crociera. L'altare maggiore è opera di Gregorio Lazzarini, mentre i due altari laterali sono dedicati a San Rocco ed al Sacro Cuore. Gli affreschi della volta e due pale sono opera del pittore locale Antonio Celli (Anton Čebej) e sono del secolo XVIII.
La cittadina appartenne al Regno d'Italia, inclusa nella provincia di Gorizia, da dopo la prima guerra mondiale fino al 1947.

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