mercoledì 16 dicembre 2015
I pretzel , chiamati anche brezel, pretzl o brezn sono un tipico pane tedesco
I pretzel , chiamati anche brezel, pretzl o brezn sono un tipico
pane tedesco, intrecciato, di colore ambrato ricoperto di sale
grosso. La particolarità del loro colore è data da una precottura
in acqua e bicarbonato prima di essere infornati.Molti rivendicano la
paternità dei pretzel, ma tutti sembrano d’accordo sul fatto che
sia un pane di origine molto antiche e che probabilmente sia nato in
qualche monastero del centro europa dove si dice che i monaci con
l’impasto avanzato facevano delle striscioline e le annodassero in
una forma che ricordava le braccia incrociate durante una preghiera.
martedì 15 dicembre 2015
A Gemona l' incontro nazionale dei produttori di mais antichi
Gemona per un giorno sarà la capitale
italiana dei mais antichi. Sabato 19 dicembre nella cittadina della
pedemontana, su iniziativa dell’Associazione Produttori Pan di Sorc
e dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, si ritroveranno i più
importanti coltivatori di mais a impollinazione libera, attivi
nell’ambito di una rete nazionale di produttori sostenuta da Slow
Food. Gli agricoltori e i “conservatori del seme” che
parteciperanno all’evento (da Friuli, Veneto, Trentino, Lombardia,
Piemonte e Marche) sono impegnati nei rispettivi territori a produrre
vecchie specie e varietà tradizionali di granoturco legate alla
cultura alimentare dell’area di riferimento (tra queste il dente di
cavallo, il biancoperla, lo spinato rosso, il dorotea, lo sponcio
bellunese, il cinquantino…).
Il programma prevede lo svolgimento del
convegno “Biodiversità tra il dire e il fare”, inizio alle 10
presso il Laboratorio sul terremoto in piazza Municipio 5, con la
presentazione di progetti di filiere maisicole che puntano alla
conservazione della biodiversità e della tutela del paesaggio
agrario, e un incontro operativo tra i produttori previsto nel
pomeriggio, a cui prenderà parte Lorenzo Berlendis vicepresidente di
Slow Food Italia. Nel corso della giornata il centro storico di
Gemona ospiterà una mostra mercato in cui saranno esposte le diverse
varietà di mais, con la possibilità di acquistare le farine da
polenta e altri prodotti forniti dalle aziende presenti alla
manifestazione.
L’incontro di Gemona costituisce un
importante riconoscimento dell’attività svolta in questi anni
dall’Associazione Produttori Pan di Sorc e dall’Ecomuseo delle
Acque del Gemonese, impegnati in uno strenuo lavoro finalizzato alla
conservazione di una varietà di mais, il cinquantino, che rischiava
l’estinzione.
La rete dei borghi europei del gusto(
Azione Il Mulino del Gusto e le Vie del Pane) e la redazione della
trasmissione multimediale L'Italia del Gusto parteciperanno
all'appuntamento. L'Ecomuseo
è stato inserito nella rete
internazionale nel 2014.
sabato 5 dicembre 2015
Combai nella rete dei borghi europei del gusto
Combai, frazione del comune di Miane,
si arrocca su una zona completamente collinare ai piedi delle prealpi
Bellunesi (monte Cimon, 1438 m s.l.m.), a metà strada tra Miane e
Guia di Valdobbiadene. I boschi dei dintorni sono prevalentemente
castagneti. I castagni furono introdotti nel medioevo per fini
alimentari e gradualmente sostituirono le querce originarie; dopo un
periodo di crisi, in tempi recenti la coltivazione è stata
rivalorizzata con il riconoscimento del marco IGP al marrone di
Combai. Per il resto il paesaggio si caratterizza per la presenza di
vigneti per la produzione di prosecco e verdiso.
Maria Vittoria Moro, presidente della
Pro Loco di Combai, si sofferma sulle due iniziative più importanti
che 'segnanoi' la storia del borgo.
“ In maggio si svolge
E'Verdiso,Mostra del solo vino Verdiso, con serate a tema incentrate
sul Verdiso e sui prodotti ad esso abbinabili. Gli espositori sono
aziende dislocate sul territorio dell’Alta Marca Trevigiana. Il
Verdiso viene proposto in cinque tipologie: tranquillo, frizzante,
frizzante con fondo, spumante e passito. Il Verdiso è un vitigno
secolare, autoctono dell'Altamarca Trevigiana. Secco vivace, con
ricordo di mela acerba e con retrogusto leggermente amarognolo. È di
media alcolicità, godibile con antipasti magri, pesce, risotti
primaverili alle erbe. Nel 1991 a Combai è nata l'associazione
"Amici del Verdiso" che comprende sia produttori che
consumatori con lo scopo di valorizzare il vino Verdiso. “
Poi, in ottobre, la Festa dei Marroni
di Combai. Prodotti locali, artigianato, ma anche natura, sport e
spettacolo. Sono questi gli ingredienti della Festa dei Marroni di
Combai che torna ad animare il nostro splendido borgo trevigiano tra
le colline del Prosecco. Una kermesse da 80.000 presenze dedicata al
locale marrone locale Igp, una delizia da degustare sul posto
approfittando dei tantissimi appuntamenti in programma, ma anche
delle proposte didattiche per le scuole, delle escursioni per
comitive e dei menù a tema nei ristoranti della zona. “
In questi giorni I borghi europei del
gusto hanno invitato la Pro Loco di Combai ad entrare
nella rete internazionale, al fine di
partecipare alle iniziative d'informazione e ai progetti di scambio
culturale di ben 15 Paesi e Regioni Europee e di molte regioni
italiane.
Pro Loco di Combai
- Piazza Squillace
- 31050 COMBAI (TV)
- Tel./Fax 0438 960056
- Cell. 347 9544623
- proloco@combai.it
mercoledì 2 dicembre 2015
Pizzeria P90 - un tocco di Napoli a Roncade
Il ristorante pizzeria P90 è gestito con passione da Pasquale Masi e
dalla sua famiglia, che hanno saputo creare una vera e propria tana del
gusto, ove offrire ai propri clienti una cucina curata, mai banale e una
pizza come tradizione comanda.
Talvolta si cercano parole astruse per raccontare gli sforzi e la
passione dei ristoratori. Non siamo d’accordo. Provate in un giorno
qualsiasi a visitare il ristorante: troverete sempre una cucina
all’altezza della situazione, con una buona diversificazione di proposte
e un menù accattivante. Dalla vera pizza napoletana, quella un pò più
alta, alla pizza al farro, a piatti gluten free
Poi al P90 si sta bene. Sarà per l’atmosfera cordiale; sarà per
l’arredamento che ti avvolge di luce; sarà….. m , insomma, si sta bene.
venerdì 20 novembre 2015
Tenuta Barbon - Vini DOC da tre generazioni
La famiglia Barbon, da cui prende il nome la tenuta, ha iniziato il suo
percorso nel settore vitivinicolo con il nonno Antonio, classe 1898,
mezzadro per la famiglia Liberali di Montebelluna. E' alla fine degli
anni '60 che si prospetta per il figlio, Lorenzo, la possibilità di
acquistare i terreni lavorati dal padre: consapevole dei sacrifici a cui
sarebbe andato incontro, decide di tentare l'impresa, grazie anche
all'appoggio del figlio Luca, nato alla fine degli anni '70. E' proprio
lui che nel 2006 prende in mano le redini dell'azienda e indirizza la
sua ricerca verso la coltivazione dei vitigni che esprimono il massimo
in questi territori, quelli del Piave, con una viticoltura assolutamente
rispettosa dell’ambiente, nello spirito dello sviluppo sostenibile.
Attingendo alle più moderne tecnologie di vinificazione, ha raggiunto
l’eccellenza nella produzione di vini di qualità che brillano per
carattere e personalità.
L'azienda produce e vende oggi vini rossi, Cabernet, Merlot, Carmenere,
vini bianchi come lo Chardonnay o il Manzoni, Spumanti quali il Prosecco
e vini superiori, il Guizz.
Per degustazioni e visite guidate alla cantina, la tenuta si trova a Villorba (TV).
lunedì 9 novembre 2015
Azienda TONiDORO
L’azienda TONiDORO nasce nel 2012 a compimento di un percorso
iniziato dal capostipite, Antonio Doro, che nel 1956 arrivo in queste
terre, tra le più suggestive del comune di Vittorio Veneto. L’azienda si
sviluppa in un area collinare che si colloca perfettamente nel contesto
della DOCG Conegliano Valdobbiadene. I vigneti sono adagiati sui pendii
assolati delle colline vittoriesi. Insieme al particolare terreno si
crea qui una micro zona che la rende unica e pregiata all’interno della
denominazione.
In questa cornice si inserisce la tradizione di viticoltori che parte dal 1885 quando il bisnonno Matteo si insediò nella collina adiacente ed iniziò a coltivare la vite. Da allora la conoscenza e la professionalità sono state tramandate di padre in figlio fino ad arrivare a Silvano e Massimo Doro che hanno intitolato al nonno Toni la propria azienda. L' impegno è una ricerca continua a portare innovazione sia nella tecnica di campagna sia nella comunicazione verso i clienti.
Un altro aspetto che Silvano e Massimo tengono come punto di riferimento è la consapevolezza che la terra che coltivano non l’hanno ricevuta in eredità dai propri avi ma al contrario l’hanno avuta in prestito dai figli, che sono il loro futuro. Questa filosofia li spinge ad un approccio sempre più ecocompatibile nel pieno rispetto del territorio che li ospita.
Tutto questo lavoro si traduce in un vino sincero, di una moderata corposità e con un esclusivo profumo fruttato e floreale. Un vino dai toni non troppi alti, per essere servito sia come aperitivo che a tavola. Un’ emozione che ricorda la terra.
La loro è una passione che si tramuta prima in lavoro e poi in Prosecco Superiore!
In questa cornice si inserisce la tradizione di viticoltori che parte dal 1885 quando il bisnonno Matteo si insediò nella collina adiacente ed iniziò a coltivare la vite. Da allora la conoscenza e la professionalità sono state tramandate di padre in figlio fino ad arrivare a Silvano e Massimo Doro che hanno intitolato al nonno Toni la propria azienda. L' impegno è una ricerca continua a portare innovazione sia nella tecnica di campagna sia nella comunicazione verso i clienti.
Un altro aspetto che Silvano e Massimo tengono come punto di riferimento è la consapevolezza che la terra che coltivano non l’hanno ricevuta in eredità dai propri avi ma al contrario l’hanno avuta in prestito dai figli, che sono il loro futuro. Questa filosofia li spinge ad un approccio sempre più ecocompatibile nel pieno rispetto del territorio che li ospita.
Tutto questo lavoro si traduce in un vino sincero, di una moderata corposità e con un esclusivo profumo fruttato e floreale. Un vino dai toni non troppi alti, per essere servito sia come aperitivo che a tavola. Un’ emozione che ricorda la terra.
La loro è una passione che si tramuta prima in lavoro e poi in Prosecco Superiore!
sabato 31 ottobre 2015
Laura Panizutti, Family Banker di Banca Mediolanum, a Comunicare per esistere
Laura Panizutti, Family Banker di Banca Mediolanum, ha partecipato in settembre , come partner di informazione, alle giornate che si sono svolte in Istria, a sostegno dei commercianti e degli artigiani
di Conegliano,impegnati in una 'trasferta' di presentazione a Comunicare per Esistere, rasstgena informativa proposta dalla rete dei borghi europei del gusto.
di Conegliano,impegnati in una 'trasferta' di presentazione a Comunicare per Esistere, rasstgena informativa proposta dalla rete dei borghi europei del gusto.
In questi giorni Laura Panizutti ha confermato la propria adesione anche alle giornate di Momiano d'Istria (Festa di San Martino), ove verranno presentati i vini passiti di Refrontolo e il moscato del Piave e alla rassegna informativa '2016 : Anno Europeo dei Borghi', che si terrà la prima settimana di dicembre fra Trieste,Capodistria (Slovenia),Buje e Conegliano.
"“Non si tratta di una semplice sponsorizzazione , ma di una vera e propria partnership,con interventi nel corso degli incontri e dei dibattiti, non solo per presentare i prodotti e la filosofia di Banca Mediolanum, ma per portare un contributo concreto alle tematiche affrontate. In un certo senso, gli imprenditori hanno ‘sentito’ una presenza diversa,affidabile”.
La presenza di Banca Mediolanum conferma una scelta e una vocazione del Gruppo Bancario di essere vicino alle iniziative che si svolgono nelle comunità locali, al fine di dare una visibilità sul territorio e di sostenere con convinzione le attività culturali,sportive e del tempo libero che il mondo del volontariato organizza ed esprime.
lunedì 26 ottobre 2015
Il piatto Forte la tradizione della pasta
Galline felici? Pasta buona
Questo
è ciò che è stato evidenziato al “Giovedì di del Gusto”
organizzato da Regione Marche per la pasta marchigiana. I
maccheroncini di Campofilone (tipici marchigiani) e molta altra pasta
all’uovo vengono prodotti nelle Marche, regione che vanta una
consolidata tradizione proprio in questa produzione.
Ma
Enzo Rossi va molto oltre, spiega infatti che per produrre un
prodotto dotato della stessa genuinità e delle stesse
caratteristiche della tradizione originale: una pasta unica al
mondo, la realizza con uova di galline allevate a terra, galline
che vivono bene, non vengono sfruttate al massimo e quindi producono
le migliori uova possibili per produrre la l’originario
maccheroncino di Campofilone, finissimo spaghetto all’uovo in grado
di cuocersi nel condimento, con una resa assolutamente elevata e una
grande capacità di assorbimento. Questa pasta conserva e
consegna ai giorni nostri la complessa preparazione custodita nei
secoli dalle signore di Campofilone.
mercoledì 21 ottobre 2015
AREA4 partecipa al progetto europeo Comunicare per Esistere
I giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto hanno invitato a partecipare
al progetto Comunicare per Esistere, Area4 di Conegliano, per poter inserire nel percorso informativo i contenuti dell'area salute e benessere.
Area4 nasce due anni orsono, come struttura finalizzata al recupero della funzionalità.
Area4 S.R.L. nasce da un comune desiderio di proporre un servizio fresco ed innovativo. Dopo aver costruito un solido staff di laureati specializzati in vari settori, il centro si è affacciato sul mercato, promuovendo attività esclusive. La struttura ricercata e le attrezzature funzionali, lo rendono unico nel genere e nella zona.
L'Area 4 di Brodmann (corteccia motoria primaria) è la regione del cervello coinvolta nella pianificazione, nel controllo, e nell'esecuzione dei movimenti volontari del corpo, ossia con la funzione di trasmettere alle cellule dei nuclei dei nervi cranici e alle cellule delle corna anteriori del midollo gli impulsi per i movimenti compiuti dietro comando della nostra volontà.
Area4 si ispira a diversi studi scientifici, con un aggiornamento costante nel mondo del metodo Pilates, partecipando a corsi e stages con i maggiori esponenti a livello modiale di questa disciplina.
Gli esercizi funzionali vengono sviluppati a corpo libero, senza l'uso delle macchine. L'unico attrezzo è il proprio corpo. Si è adottato così il protocollo Tacfit,che fa parte delle discipline di allenamento funzionale (Functional Training), un sistema in grado di esercitare in breve tempo tutte le caratteristiche fisiche e tutti i muscoli del corpo con vantaggi di completezza, efficacia, trasversalità e rapidità nell'allenamento.
Nel dipanarsi della sua storia Area4 ha ospitato anche una Scuola di Arti Marziali, rivolta soprattutto ai professionisti del settore e una Scuola di Danza.
lunedì 19 ottobre 2015
FRUTTA: TUTTI I COLORI DELLE MARCHE Le novità di un settore tra Biologico, Biodiversità e Lotta integrata
L’ortofrutta
biologica rappresenta nella Regione Marche una realtà produttiva
sempre più significativa, sia per qualità che per numerosità delle
produzioni. Parliamo di circa 925 aziende che coltivano, insieme ad
altri prodotti agricoli, anche 3900 ettari di frutta e ortaggi, che
vengono sia consumati freschi che destinati al ciclo della
surgelazione (le Marche sono leader nella produzioni di piselli e
spinaci).
Si
tratta di piccole superfici se paragonate con altre zone d’Italia,
in grado però di dare grandi soddisfazioni agli agricoltori ed ancor
di più ai consumatori perché se ne traggono prodotti biologici
quindi sicuri e salubri, perché a residuo zero, senza diserbanti,
senza concimi chimici, senza alcun tipo di antiparassitari di origine
chimica.
Per
promuovere queste produzioni, la Regione Marche si è impegnata nel
sostenere progetti di sinergia sia con il contesto
ricettivo-turistico, sia nel mondo delle mense scolastiche pubbliche,
sia in quelle ospedaliere, perché nel settore dell’ortofrutta
solo l’aumento della domanda può spingere l’aumento
dell’offerta.
La
Regione Marche ha riconosciuto l'Associazione di Organizzazione di
Produttori AOP Marche Italia, neo costituita dalle 3 OP associate
(Agromarche, Promarche e Covalm) che a febbraio 2015 ha partecipato
per la prima volta alla fiera mondiale dell'ortofrutta Fruit
Logistica a Berlino.
L’iniziativa
di associare le 3 OP marchigiane in una AOP nasce per più scopi:
concentrare l’offerta di ortaggi freschi e surgelati, migliorare la
programmazione dei maggiori produttori coinvolti ed aprire ai
prodotti marchigiani nuovi mercati e nuove opportunità. Questa ed
altre iniziative di regione Marche sono state al centro della serie
di incontri Giovedì del Gusto, organizzati nel contesto del
Fuori Expo 2015.
venerdì 21 agosto 2015
Il prosecco di Toni Doro a 'CamExperience' ad Expo 2015
“Came per il
territorio” è lo spazio di CamEXperience che vede come
protagonista indiscusso il Veneto e accoglie i migliori produttori
del territorio. Grazie alla collaborazione con la start-up trevigiana
Delicanto (Luxury Tour Operator), sono infatti stati selezionate le
migliori eccellenze venete del settore enogastronomico. Ospiti di
Came, avranno l’opportunità di raccontare, con degustazioni ed
eventi speciali quali il progetto “Le mani in pasta” e “Miti e
leggende venete”, le proprie storie sia sul cibo che sulla cultura
contadina, mettendo a confronto tipicità e diversità, trasmettendo
i saperi e sapori della propria terra. Tortellini, pasta all’uovo,
salse, confetture e mostarde, biscotti, tutti prodotti tipici con una
storia di famiglia, o una ricetta antica tramandata di generazione in
generazione da raccontare.
Fra le altre
partecipa in questi giorni anche l'azienda agricola Toni Doro di
Cozzuolo di Corbanese.
Nel 1956 il
capostipite dell'azienda, Antonio Doro, arrivò in queste terre tra
le più suggestive del comune di Vittorio Veneto.
La vigne, collocate
tra le colline di Carpesica, ricadono all'interno della denominazione
Conegliano-Valdobbiadene DOCG, che è conosciuta nel mondo per essere
l'incontro tra una natura forte e generosa e la sua gente operosa e
gentile.
La tradizione di
viticoltori, che parte dalla fine dell'ottocento, è stata tramandata
di padre in figlio fino ad arrivare a Silvano e Massimo Doro che
hanno intitolato al nonno Toni, come era conosciuto da tutti, la
propria azienda. Questo è il segno di un legame forte con la terra,
che i fratelli non hanno ricevuto in eredità dai loro avi ma l'hanno
avuta in prestito dai loro figli. Una filosofia che spinge ad un
approccio sempre più ecocompatibile nel pieno rispetto del
territorio che li
ospita.Una passione
che si tramuta prima in lavoro e poi in Prosecco.
domenica 16 agosto 2015
La costa dei Trabocchi
La costa dei Trabocchi corrisponde al tratto di litorale Adriatico della provincia di Chieti (Abruzzo) segnato dalla diffusione del trabocco, macchina da pesca su palafitta. È un tratto di costa famoso in tutta Italia per la sua bellezza naturalistica e per la sua eterogeneità: ognuno dei paesi della Costa mantiene infatti le proprie caratteristiche e tradizioni.
Il Trabocco Pesce Palombo è un ristorante storico di Fossacesia, in provincia di Chieti, aperto nel 1923 e rimasto attivo fino al 1979, quando una mareggiata ha danneggiato irreparabilmente il locale, che è riuscito però a riaprire nel 2001. Recentemente la famiglia Verì, alla gestione dal locale fin dalle sue origini, ha ampliato la struttura, in modo da poter ospitare banchetti nuziali e cerimonie di vario tipo, nonché eventi come manifestazioni gastronomiche e musicali. La migliore tradizione familiare vi aspetta nel suo splendido ristorante sulla spiaggia per farvi assaggiare le migliori specialità di pesce, quali il Brodetto, conosciuto in tutta la zona e oltre, che l'ha fatto diventare meta obbligata per personaggi dello spettacolo nazionali e internazionali.
sabato 25 luglio 2015
Alla Trattoria da Bosa, con le carni irlandesi e i vini de La Callaltella
Lo stage di
'Comunicare per Esistere 2015' (la speciale iniziativa di
informazione promossa dalla rete dei borghi europei del gusto), nelle
terre della Callalta, si è aperta con un incontro a convivio
presso la Trattoria
da Bosa, in località Chiesa Vecchia a Monastier
Tiziano Bonora ( il
'mago' della griglia) e Cristina D’Este ( la 'padrona' della sala)
hanno saputo creare un ambiente molto semplice, in un clima familiare
e rilassato.
L'azienda agricola
La Callaltella ha voluto ospitare Giuseppe Gaspari , giornalista e
blogger 'Palato Anarchico', per far degustare le carni di casa, ben
accompagnate dai vini di propria produzione.
La Trattoria è
infatti conosciuta ed apprezzata per la classica grigliata di carne e
per la costata ai ferri, che viene proposta in tagli “pesanti”
che vanno dai 700 grammi fino al chilo, di ottima qualità e ad un
costo abbastanza contenuto.
Cristina ha spiegato
di utilizzare la carne irlandese.
“La carne
irlandese e’ ormai universalmente riconosciuta tra le piu’
rinomate e ricercate, questo grazie anche al mantenimento di metodi
agricoli tradizionali. Il bestiame pascola, infatti, liberamente per
gran parte dell’ anno.
L'Angus irlandese è
quotata come una delle migliori carni del mondo, grazie alla qualità
della produzione,essendo considerata una carne “da erba” e quindi
fonte preziosa di ferro, zinco, vitamina B e di altri grassi acidi
essenziali. Grazie infatti alla produzione ‘naturale’, l’angus
irlandese, risulta essere meno grassa, rispetto alle altre carni e
meno calorica e più ricca di acidi grassi Omega-3 e Omega-6, di CLA,
vitamina E, A e carotenoidi. Inoltre l’Irlanda, possiede una grande
estensione di calcare, la più grande in Europa e, come è noto, la
presenza del calcare migliora le proprietà nutritive dell’erba da
pascolo.”
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