sabato 14 giugno 2025

27 giugno, alla Mole Vanvitelliana DI Ancona Celebrazione DEL 25* Anniversario della nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)

 Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA

via Brunico 22 - Milano / Via Lussemburgo n.42 - Padova tel.+39 3290422618 mail : info@italiadelgusto.com; www.borghideuropa.eu - www.grandistoriedipiccoliborghi.blogspot.com




L'impegno di Borghi d'Europa nel progetto “L'Europa delle scienze e della cultura” (Patrocinio IAI)


Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica), che è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.


La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.


Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).


Ad oggi la IAI conta 10 membri, essendo la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.


Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.


La Regione Marche, in collaborazione con l’Iniziativa Adriatico Ionica, il Comune di Ancona, la Camera di Commercio delle Marche e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, organizza il 27 giugno le celebrazioni per il 25° Anniversario della Dichiarazione di Ancona. L’evento sarà l’occasione non solo per ricordare un passaggio storico fondamentale per la cooperazione tra i Paesi dell’Adriatico e dello Ionio, ma anche per rilanciare una visione condivisa verso il futuro, sostenendo con determinazione il processo di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani Occidentali. In tale occasione celebreremo questi 25 anni di impegno comune e guarderemo insieme alle sfide e alle opportunità che ci attendono.



Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto “L'Europa delle scienze e della cultura,” patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.


I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.


Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.


(Ufficio Stampa: a Milano).


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di “informare chi informa” e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.


*A marzo del 2024, nella sede del Parlamento Europeo di Milano, si era tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI).










La presentazione del progetto, svoltasi il 5 marzo ‘24 presso la sede dell’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano


*In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa ha scelto poi un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.


°Infine, a partire da gennaio 2025 Borghi d'Europa cura una campagna d'informazione internazionale sui temi del 25° Anno della nascita della IAI. A tutt'oggi la rassegna stampa (giugno 2025), comprende oltre 300 servizi informativi pubblicati. A marzo 2025 a Milano, presso il Ristorante Giannino 2 L'Angolo d'Abruzzo, sono stati presentati i Percorsi Internazionali del Gusto, compresi nel progetto IL CAMMINO DELLE IDENTITA'. Cinque le Aziende che hanno accompagnato il viaggio de Il Cammino delle Identità in questi ultimi anni : Oselladore Caffè (Rossano Veneto ,Vicenza) – Torrefazione e La Bottega che realizza da molti anni cesti aziendali e confezioni per ogni ricorrenza e vende prodotti artigianali gastronomici di altissima qualità ) ; Salumificio Spader (Via Europa Unita, 13, 31010 Mosnigo TV) e Azienda Vinicola Valmelina ( Mosnigo di Moriago della Battaglia), che ricerca e mantiene vive le ricette e i metodi di lavorazione antichi, utilizzando la moderna tecnologia solo per garantire l’igiene e lac ostante qualità dei prodotti) ; Konsum srl (Cornuda-TV) , che opera nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia. Laura Panizutti (Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano che sostiene il progetto di Eurosostenibilità nell'area dei temi della finanza etica e sostenibile); Oleificio Andreassi (Poggiofiorito), dal lontano 1878 e da cinque generazioni la famiglia Andreassi produce con cura ed amore uno squisito olio extravergine d'oliva. assicurando la bontà sempre genuina bontà del suo olio, di Poggiofiorito, Borgo del Gusto, in provincia di Chieti, tra l'Adriatico e la Maiella, in una zona di dolci colline. 


A La Morra (Borgo del Gusto- Cuneo), l'Agricola Gian Piero Marrone propone in frazione Annunziata i suoi vini bianchi e rossi. “A La Morra, nel cuore delle Langhe, per vivere un’esperienza unica. Dai filari alla bottiglia, fino ad arrivare in tavola: il nostro ristorante è l’occasione perfetta per vivere e assaporare un territorio in tutta la sua interezza. Dopo trent’anni di consolidata esperienza nell’accoglienza in cantina e nella preparazione di deliziosi pranzi, Agricola Marrone apre le sue porte per il servizio serale. Atmosfera soft e accogliente, piatti raffinati e ricercati accompagnati dai nostri vini, per una cena davvero indimenticabile.”






Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA - P. Iva 09400230968 - Milano - Padova - Via Lussemburgo n.42 tel.+39 329 0422618 e-mail: info@italiadelgusto.com/ borgaiolo@tiscali.it


Rif. Bancario:



sabato 17 maggio 2025

Eurovinum - Casera Frontin, I vigneti della Valbelluna

 




Ho incontrato Maurizio Donadi, viticoltore di San Polo di Piave (TV), diversi anni fa nel mio viaggio alla scoperta di una viticoltura naturale. Un progetto fotografico, tutt’ora in corso, che attraverso le immagini vuole documentare il lavoro di vignaioli che adottano una filosofia produttiva con l’impegno di rispettare e custodire la natura ed i luoghi in cui operano, senza dimenticare il valore del suolo e della sua complessità. In una delle immagini scattate nelle vigne di Maurizio, si vede una zolla di terra che appartiene ad un suolo sano, soffice, ben areato e ricco di materia organica, non compromesso dall’uso di concimi chimici e di pesticidi, dove le radici delle piante penetrano in profondità “alla ricerca delle migliori sostanze naturali, dei minerali di cui sono avide”.

Casera Frontin è il nuovo progetto vinicolo intrapreso da Maurizio Donadi nell’anno 2016 nel particolare contesto paesaggistico di Frontin, una frazione del comune di Borgo Valbelluna, tra le Prealpi Bellunesi ed il corso del fiume Piave. Un progetto, come mi spiega, importante sotto il profilo personale e professionale, che condivide con la moglie Fabiola.

La bellezza e l’armonia di questo luogo ricco di biodiversità, lontano dal traffico, dai ritmi frenetici, dove il tempo sembra essersi preso una pausa, hanno saputo affascinare Maurizio e Fabiola che da tempo erano alla ricerca di un’oasi di pace. In questo angolo della spettacolare Valbelluna, ad una altezza di 450 metri s.l.m. sono state messe a dimora, accanto ad alberi da frutto di varietà antiche, viti di pinot grigio, ed alcune varietà a bacca bianca di vitigni resistenti detti PIWI (dal tedesco, Pilzwiderstandsfahig) di bronner, johanniter, solaris, aromera. Vitigni tolleranti alle principali malattie fungine come oidio e peronospora che permettono una notevole diminuzione dei trattamenti fitosanitari, una realtà che si sta consolidando nel panorama viticolo enologico italiano, sempre più attento alle problematiche ambientali ed al cambiamento climatico in atto e che rappresenta un importante argomento sul quale si sta dibattendo.

Maurizio, laureato in Enologia all’Università di Padova, preferisce definirsi contadino e non imprenditore agricolo. Racconta che vivere in campagna significa saper creare un rapporto sinergico con l’ambiente, imparare a sentire ciò che la terra e le piante della vite comunicano, ritrovando nella qualità gustativa del frutto il messaggio di vitalità della terra.

Il contadino non è solo un agente economico, ossessione del pensiero unico. È il custode del nostro territorio, la base materiale di ogni attività umana e della vita stessa”.

Piero Bevilacqua (Il cibo e la terra, Donzelli Editore)

Il passaggio dall’agricoltura convenzionale all’agricoltura biologica e biodinamica è stato il frutto di una scelta etica e consapevole. Lo studio e l’approfondimento, l’osservazione della natura, la riflessione sui metodi in grado di migliorare la qualità dei terreni e di conseguenza la salute ed il benessere di piante, lo hanno convinto a praticare una viticoltura sostenibile in tutte le fasi produttive. In campagna segue le regole dell’agricoltura biologica, l’uso del letame maturo, l’impiego di rimedi omeopatici e di preparati biodinamici come ad esempio il corno-letame (500) e il corno-silice (501). Con i preparati biodinamici da cumulo e da spruzzo (preparato di achillea, di camomilla, di ortica ecc.) si utilizzano delle sinergie messe a disposizione dalla natura, che migliorano la qualità del suolo, lo aiutano a sviluppare la vita microbica e rinforzano la pianta, riportando l’equilibrio nel vigneto. In questo modo, la vite, che “grazie alle sue radici si sposa con il suolo”, sarà in grado si produrre un frutto sano, con buone qualità nutrizionali, gusto ed aroma.





Con le uve raccolte a mano nelle vigne di Frontin è nato Lo Spumante Brut Nature Casera Frontin, un blend di uve di pinot grigio e di vitigni resistenti, coltivati su un suolo con presenza di roccia ed argilla. Uno spumante con doppia fermentazione, affinato in anfora di terracotta. Un vino che Maurizio descrive: fresco, con profumi di frutta tropicale, fini sfumature aromatiche e note minerali. Un vino spumante equilibrato e vitale, vinificato senza interferenze e non costruito artificialmente, che riflette l’influenza di clima, suolo e vigneto, frutto di un percorso personale e di ricerca.

In agricoltura biodinamica si utilizza anche il metodo analitico chiamato cristallizzazione sensibile, o morfocristalizzazione, una tecnica nata dai suggerimenti di Rudolf Steiner, che permette di osservare l’organizzazione energetica di un prodotto, rappresentandolo in termini qualitativi. La cristallizzazione del liquido, a cui è stato aggiunto cloruro di rame in soluzione, determina “un’immagine” composta dai cristalli di rame che indicano le linee energetiche del prodotto esaminato.

I campioni di vino permettono di apprezzare la stabilità, l’attitudine all’invecchiamento, la presenza o la sensibilità alle malattie, l’evoluzione aromatica, e infine di ottimizzare gli assemblaggi.

Anche sui campioni di spumante bianco e rosato di Casera Frontin Maurizio è ricorso a questo tipo di indagine. Nella parte conclusiva della dettagliata relazione sulle analisi compiute dal laboratorio francese Oenoscristal, si evidenzia, ad esempio, che lo Spumante Bianco è vinificato con un’uva di ottima qualità, ben realizzato, un vino da invecchiamento con un grande profilo!





Un Arrivederci a Casera Frontin per un brindisi con Maurizio e Fabiola, un luogo magico che sa incantare il visitatore per l’armonia del paesaggio rurale, in cui è bello vivere e star bene. Un contesto paesaggistico ancora integro che va curato e mantenuto.

Maurizio e Fabiola sono i sostenitori di un’agricoltura vicina alla natura che non ricorre alla chimica di sintesi. Un “saper fare” artigianale per farci trovare nel bicchiere vini che sanno coinvolgere ed emozionare per gusto, espressività e personalità.



Antonella Pianca

sabato 19 aprile 2025

Celebrazioni del 25° Anniversario della sottoscrizione della Carta di Ancona - Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)



Nel 1990, grazie all'impegno istituzionale della Regione Marche, nacque la Comunità

di Lavoro dell’Adriatico Centrale e Meridionale. Con l'inizio del conflitto nella ex

Jugoslavia, questa iniziativa si trasformò rapidamente in un punto di riferimento

nazionale per la raccolta e l'invio di aiuti umanitari nella regione adriatica.

Successivamente, alla fine del conflitto, la Comunità di Lavoro, si concentrò su una

politica di "riabilitazione" economica e sociale, finalizzata alla ricostruzione del tessuto produttivo e sociale. I risultati ottenuti tracciarono una vera e propria "Via Adriatica alla ricostruzione", stimolando le istituzioni delle due sponde adriatiche e quelle europee a strutturare un supporto più solido a queste dinamiche emergenti.

Nel 2000, la Conferenza Internazionale per lo Sviluppo e la Sicurezza dell’Adriatico e dello Ionio segnò un momento fondamentale, dando il via all’Iniziativa Adriatico-

Ionica.

Il 19 maggio 2000, ad Ancona, i Ministri degli Esteri di Albania, Bosnia-

Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia, Montenegro e Serbia firmarono la Prima Dichiarazione di Ancona, che avviò ufficialmente l’Iniziativa Adriatico - IonicaL’obiettivo era ricostituire e rafforzare i legami tra le popolazioni dell’area, promuovendo scambi di esperienze e una maggiore comprensione reciproca.

Nel 2025 si celebra il 25° anniversario della sottoscrizione della Carta di Ancona,

che ha dato il via all'Iniziativa Adriatico-Ionica e, successivamente, alla Strategia

Europea per la Macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR), lanciata nel novembre 2014.

Ancona tornò così a rivestire la sua storica vocazione di "Porta d’Oriente", grazie

all’impegno non solo delle istituzioni, ma anche dell’intera comunità marchigiana, che ha dimostrato grande sensibilità e disponibilità alla cooperazione e allo sviluppo

dell'area adriatica. Questo momento ha consolidato i legami tra i Paesi delle due sponde e riconosciuto alla Regione Marche un ruolo strategico.

Da questa base si vuole ripartire: non solo per celebrare il passato, ma soprattutto per

guardare al futuro, rilanciando l'importanza di iniziative regionali come l’Iniziativa

Adriatico-Ionica, che poi ha dato vita alla Strategia EUSAIR anche nell’ottica di

sostenere il processo di allargamento dell'Unione Europea, creando solide opportunità

per il futuro della regione adriatica.


In giugno si terrà ad Ancona l'evento celebrativo, con la partecipazione di Autorità

Europee, Italiane e Regionali.


Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.


I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.


Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.


Con Ufficio Stampa: a Milano.


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di 'informare chi informa' e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.


sabato 5 aprile 2025

Il Cammino delle Identità - Il Molino Bigolin viene confermato nei progetti europei - A Milano per l'incontro annuale di Borghi d'Europa con la stampa nazionale


La rete Borghi d'Europa propone dal 2019 un Percorso Internazionale dedicato ai Mulini del Gusto e alle Vie del Pane e della Pizza.

Il viaggio del gusto dei giornalisti e dei comunicatori ha più volte incontrato i prodotti del Molino Bigolin di Rossano Veneto (Vi).

Nel 2025 tutti i Percorsi che riguardano la filiera agroalimentare sono stati racchiusi ne ' Il Cammino delle Identità', un itinerario che valorizza e fa conoscere le eccellenze dei Territori.


A fine marzo il ristorante Giannino2 in Milano, ha accolto il consueto appuntamento con la stampa nazionale, per tracciare un primo bilancio delle iniziative di informazione di Borghi d'Europa.



Il Molino Bigolin è stato inserito nel Percorso di informazione.


“ Dal 1820 la nostra passione per il vostro piacere – commenta Enrico Bigolin-.



Il Molino di Rossano Veneto esiste dal 1820 e da allora la Famiglia Bigolin ha tramandato di padre in figlio la passione nell’arte di macinare il grano.

Oggi è molto difficile produrre farine buone e naturalmente saporite come quelle che macinavano i nostri nonni perché sono cambiate le tecnologie di macinazione, sono stati introdotti additivi chimico-organici che con il grano non hanno nulla a che fare e sono infine mutate le qualità dei grani stessi e la loro genuinità. Con una particolare macinazione unita ad un’accurata scelta e miscelazione dei migliori grani, otteniamo farine fiore naturali, controllate costantemente in laboratorio.” 

Il Molino propone farine per dolci, per la panificazione,farine per pizza,farine speciali, farineper uso casalingo e macina a pietra.


Le farine per pizza


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno sperimentato le farine per pizza negli

itinerari di informazione che riguardano il Percorso Internazionale.

“ Per davvero il refrain 'la buona farina naturale'- osserva Renzo Lupatin, giornalista presidente di Borghi d'Europa-, non è uno slogan pubblicitario, ma una realtà concreta. Tanto per fare un esempio le farine della linea “0” Pulcinella sono adatte ad impasti che richiedono tempi di lievitazione medio-lunghi (Nero, per pizze morbide e allo stesso tempo fragranti)), medi (Amaranto e Rosso, per pizze croccanti e fragranti e per pizze leggere e fragranti).”


La linea delle Farine macinate a pietra comprende la farina di grano tenero (Pulcinella Stone), la farina di farro biologico monococco Tipo2 e integrale ( con certificazione da agricoltura biologica proveniente da grani italiani),la farina di grano tenero integrale da grani italiani), la farina di grano tenero biologica Tipo1,Tipo2 e integrale (farina fiore di grano tenero con certificazione da agricoltura biologica proveniente da grani italiani con elevato tenore di priteine):

Vi è poi un'ampia scelta di farine (OV,OO,OSS,BioO,Integrale e Semi e cereali), per tutte le esigenze.


“ Ci ha interessato poi la Pulcinella Revolution, una miscela di farine adatta per pinsa,pizza in pala e pizza in teglia, proposta nella serata de Le Vie della Pizza a Vittorio Veneto,Borgo del Gusto”

Pulcinella Revolution è un’idea del Maestro Pizzaiolo Mauro Pozzer che ha creato questo pregiato mix di Farina di grano tenero di forza, Farina di Farro Monococco (il più antico dei cereali) e farina di riso, per dare più gusto e croccantezza al piatto unico più buono del mondo: La Pizza!

Infine la farina Integrale Fina o Grossa, speciale da taglio o per impasti che richiedono tempi di lievitazione medi, particolarmente indicata per pizze con più fibra ad alta digeribilità.



Molino Bigolin Giovanni snc

Via Stazione, 55

36028 Rossano Veneto (VI)

Tel e Fax: 0424 540016

whatsapp number: +39 347 1463472

email: info@molinobigolingiovanni.it

Facebook: @molinobigolingiovanni

sabato 29 marzo 2025

Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica) - Il collegamento con la STRATEGIA EUSAIR

 


La IAI ha lavorato, sin dall'inizio del 2010. all'idea di una Macro-Regione per l'Adriatico Ionio. I Ministeri degli Esteri degli allora 8 paesi, hanno approvato sotto l'egida della Presidenza Italiana, una "Dichiarazione  sul sostegno alla Strategia UE per il bacino Adriatico-Ionico" (5 maggio 2010,Ancona).

Da allora i paesi partecipanti all'Iniziativa,le autorià costiere regionali, i networks tematici e la stessa IAI hanno avviato un'azione comune volta a sensibilizzare sulla
necessità di istituire una macroregione per il bacino adriatico-ionico. Questa iniziativa ha ricevuto il sostegno di tutti gli attori  presenti nell'adriatico-ionico a tutti i livelli
di governo e della società civile.

Come conseguenza del pieno impegno della IAI, il Consiglio Europeo ha dato mandato alla Commissione Europea di presentare una nuova " Strategia per la Regione
dell'Adriatico e dello Ionio (EUSAIR), che è stata approvata dal Consiglio il 24 ottobre 2014 e si trova ora nella sua piena fase di attuazione.

I settori di attività IAI sono gli stessi su cui insiste la Strategia dell'Unione Europea per la Regione ADRIATICO-IONICA ( EUSAIR), una delle quattro strategie macroregionali lanciate dell'Unione Europea nel 2014 (insieme alle strategie per la regione alpina, per la regione danubiana e per la regione baltica) e strutturata
attorno a quattro pilastri : crescita blu ; connettività ; sostenibilità ambientale e qualità dell'ambiente ; turismo sostenibile.

La IAI quale foro di cooperazione regionale intergovernativa svolge un ruolo di saldo ancoraggio intergovernativo della Strategia EUSAIR.
Il Segretariato Permanente IAI è membro ufficiale  del Governing Board della 'Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica.

Negli ultimi anni la IAI ha dunque consolidato, come auspicato da parte italiana, la propria proiezione sia in chiave intergovernativa, sia per quanto riguarda il
percorso europeo dei Paesi IAI non-UE, per i quali l'Iniziativa rappresenta un obiettivo intermedio di avvicinamento agli standard comunitari.

Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Con Ufficio Stampa: a Milano.


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di 'informare chi informa' e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.

venerdì 21 febbraio 2025

Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica) – Gli organi e la struttura IAI

 



Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica).


L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica.

Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella.


ORGANI e STRUTTURA IAI


L'organo decisionale dell'Iniziativa Adriatico Ionica è il Consiglio dei Ministri degli Esteri (Consiglio Adriatico Ionico), che si riunisce una volta l'anno e la cui agenda viene elaborata dai Senior Officials dei Paesi Membri, che si riuniscono invece tre volte l'anno (Comitato degli Alti Funzionari ).

Il Consiglio Adriatico Ionico adotta Dichiarazioni che approvano il lavoro svolto durante la Presidenza annuale e stabiliscono obiettivi e strategie per il futuro periodo di cooperazione.


Negli ultimi anni,considerando l'impegno di coorsinare le attività della IAI con quelle della

'Strategia UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR) e con l'obiettivo di evitare duplicazioni e sfruttare le sinergie, i Ministri degli Affari Esteri dei paesi partecipanti hanno deciso di unire il livello politico dei due esercizi intergovernativi e per la prima volta sotto la presidenza croara, a maggio 2016,si è tenuta a Dubrovnik una riunione a doppio cappello

AII/Eusair dei Ministri degli Affari Esteri.


La Tavola Rotonda costituisce l'evento tipo nel quale condividere le esperienze e stabilire sinergie nei seguenti settori di riferimento : cooperazione marittima e crescita blu, ambiente,infrastrutture dell'energia e dei trasporti,turismo sostenibile e cultura,cooperazione interuniversitaria.

In particolare le Tavole Rotonde IAI servono a promuovere politiche di convergenza nel

bacino adriatico-ionico, anche attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti della società civile sia nella sua dimensione economica che in quella culturale,ed in particolare afferenti al Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dell'Ionio, alla Rete delle Università della regione Adriatico Ionica (UNIADRION), ed al Forum delle Città dell'Adriatico e dell'Ionio,sostenendo così l'attuazione dei principi di sussidiarietà.


Le Tavole Rotonde IAI offrono ai Fora della Società Civile (Camere di Commercio,Città,

Università),associazioni,ONG,amministrazioni locali,imprese,un'occasioneper incontarsi personalmente,condividere idee,progetti,iniziative,raccomandazioni,fare rete e creare nuovi parteniariati in vista di progetti macroregionali,con il valore aggiunto che le TR hanno una linea di comunicazione diretta con i Thematic Steering Groups della Strategia EUSAIR.

Oggi le Tavole Rotondepermettono di incanalare le raccomandazioni,proposte e progetti della Società Civile all'interno dei TSGs e contribuire quindi allo sviluppo e all'implementazione della Strategia EUSAIR.



Gli argomenti delle Tavole Rotonde IAI sono stati adattati, a seguito dell'entrata in vigore della Strategia, alla struttura EUSAIR,rafforzando così la relazione tra questo strumento di cooperazione e la governance EUSAIR.


DIMENSIONE PARLAMENTARE

L'iniziativa organizza una volta l'anno la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'area Adratico Ionica.



Borghi d'Europa e il 25° Anniversario della IAI


Borghi d'Europa propone per il 25° Anniversario di Fondazione della IAI, un Percorso informativo da gennaio a dicembre 2025.


  • Ogni mese verrà affrontato un tema che riguarda la Storia del Forum Intergovernativo.


Questa la 'scaletta' dei temi possibili :


La Storia della IAI


Le prospettive future


Un Bilancio dei primi 25 Anni


Turismo Sostenibile e Cultura


Trasporti ed Energia


Cooperazione interuniversitaria


Dimensione Parlamentare


Ambiente e Protezione Civile


Il Mare



Per ognuno di questi temi i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale verranno invitati a pubblicare almeno 50 servizi multimediali, che verranno, di mese in mese,raccolti in rassegne stampa ragionate.

martedì 28 gennaio 2025

L'Europa e i grandi progetti culturali : Konsum srl 'firma' l'azione sui Borghi e le Città di Fondazione – Il tema culturale del futurismo al centro del Percorso Internazionale Borghi della Storia


Jan


Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica), un'organizzazione internazionale nata nel 2000, che raccoglie alcuni dei Paesi che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio; è dunque un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico – Ionica, il cui Segretariato permanente ha sede nella cinquecentesca Cittadella di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani.

L'Iniziativa adriatico- ionica nasce il 20 maggio 2000, con la firma della "Dichiarazione di Ancona" al termine della "Conferenza sullo sviluppo e la sicurezza nel mare Adriatico e nello Ionio" da parte dei Ministri degli esteri dei sei paesi fondatori, alla presenza del Presidente della Commissione europea .

Albania, dal 2000

Bosnia ed Erzegovina, dal 2000

Croazia, dal 2000

Grecia, dal 2000

Italia, dal 2000

Macedonia del Nord, dal 2018

Montenegro, dal 2006

San Marino, dal 2019

Serbia, dal 2006

Slovenia, dal 2000


Borghi d'Europa e il progetto “L'Europa delle scienze e della cultura”


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura”, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Svizzera, Montenegro, Albania, Bosnia- Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

L’Ufficio Stampa ha sede a Milano.


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di “informare chi informa” e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee. In occasione delle elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale con la rinnovata scelta degli 80 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa ha scelto poi un numero cospicuo di borghi dalla Rete BELC, Rete europea di consiglieri regionali e locali.




Un sostegno convinto all'intero progetto è dato dalla azienda Konsum srl di Cornuda (Treviso).

"Konsum s.r.l. opera su tutto il territorio del Centro-Nord – ci ricorda Valentino De Faveri-, nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia industriale. "

Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, del Percorso Internazionale Eurosostenibilità, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.


Nel mese di febbraio 2025 prenderà il via il progetto Il Cammino delle Identità. con

la partecipazione di Konsum srl, che sosterrà i progetti culturali sui Borghi e le Città di Fondazione.


Nel novembre del 2023 Valentino De Faveri era intervenuto all'incontro di informazione presso Casato Bertoia a Valvasone, sul tema " Imprese,Mecenastismo Culturale e Valorizzazione dei Territori", annunciando l'intenzione della Azienda di sostenere il progetto fondato sulla conoscenza e valorizzazione del movimento del futurismo italiano.